Nel nuovo video di Andrea Boscherini, che trovate sotto, si parla di letargo 💤
In particolare si menziona anche l’animale più dormiglione, il ghiro 🐁. Special guest del documentario il ghiro di Trappisa mentre si arrampica nella legnaia o tra le travi della casa 🏡
Felici di aver contribuito anche noi vi auguriamo buona visione 🍿📺
Quando si sente la parola letargo siamo tutti propensi ad immaginarci le varie specie di animali raggomitolate al calduccio della proprio tana, con le provviste vicino, intente a dormire per mesi e mesi…ma questo vale per tutti gli animali delle nostre foreste? Scopriremo assieme che non è così…non tutti gli animali infatti compiono un vero e proprio letargo e, per diverse specie, è più corretto parlare di ibernazione…
estratte dal video di Andrea, parliamo del ghiro perchè quello di Trappisa è stato lo special guest del filmato
Quanto dorme il ghiro? Il ghiro, roditore delle dimensioni dello scoiattolo, è un vero dormiglione. I ghiri possono dormire fino a sei mesi consecutivamente, vanno in letargo in autunno e si svegliano solamente a primavera inoltrata. Pensate che a volte sono talmente intontiti dal lungo letargo che una volta svegli possono dormire di nuovo per altri due o tre giorni perchè si sentono ancora socmbussolati.
Cosa mangia il ghiro? Come lo scoiattolo il ghiro ama la frutta secca e quindi è possibile, durante le sere d’autunno, sentirlo canticchiare con il suo verso che assomiglia a uno squittio piuttosto metallico sulla cima degli alberi mentre magari si mangia qualche nocciola o qualche ghianda.
Dove vive il ghiro ha una tana? Il ghiro durante l’inverno può dormire in dei fori sugli alberi o anche nelle travi delle nostre case. Per esempio a Trappisa i ghiri hanno nidi nelle travi esterne della casa.
I ghiri possono danneggiare le travi delle case? Si a volte i ghiri mordicchiando il legno possono danneggiare la struttura della trave a lungo indebolendola. Questo è il motivo percui non sempre sono ben visti dagli abitanti delle case. Come posso scacciare i ghiri da casa? Un trucco è quello di lasciare in inverno una radio accesa nel sottotetto in modo che i ghiri sentendo questo rumore continuo si sveglino e abbandonino l’abitazione ma non è detto che accada sempre.
Naturalista, divulgatore scientifico a contratto con la RAI per il programma GEO e curatore del Museo di Ecologia di Cesena.
Direttamente dalla
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS) certifica le imprese turistiche presenti sul territorio, valorizzando l’importanza della collaborazione con il Parco e la comunità locale, della riduzione degli impatti ambientali della qualità della propria offerta.
