Casanova dell’Alpe
Ridracoli
Lunghezza: 13 km
Dislivello (in salita): 678 m
Da Trappisa prendere in auto la strada sterrata verso Strabatenza e percorrerla per 7 km fino a 1 km prima di Casanova dell’Alpe a un bivio riconoscibile da una sbarra. Qui dovete parcheggiare l’auto e inizia il vostro cammino.
Da un altitudine di 1013 Slm si percorre per 150 metri la strada sterrata finchè sulla sinistra, al di sotto della strada, si scorge una maestà (“M.M. 1919”) e poco più avanti in alto a destra c’è una croce da dove parte la mulattiera che precipita verso Ridracoli. Scende subito velocissima con molte curve placandosi un attimo allo scoperto in uno stretto campo che va a lambire il Fosso dei Tagli. Riprende poi subito a scendere, ampia e selciata, avvolta da cerri e faggi che impediscono la vista attorno. Si raggiunge Campo dei Peri (Slm. 801) composto da due edifici, ormai ruderi, una stalla/fienile e l’abitazione. Procedendo per la mulattiera si raggiunge Farniole di Sopra (Slm. 768) attualmente abitata e restaurata. Un altro rudere che si raggiunge più avanti è Spiaggetta e poi I Tagli (Slm. 666), poco più avanti inizia a scorgersi nel panorama il muro della Diga di Ridracoli. Un altro podere che si incontra restaurato è Le Caselle (Slm. 580) in gestione e affittabe direttamente dal sito di Romagna Acque (link). La selciata poi scende verso il Castello di Ridracoli (Slm. 508) la cui casa è anch’essa restaurata e proprietà della Diga. Tracce della cinta del “castrum” si scorgono lungo l’orlo dello sprone e incastonate tra l’arenaria che affiora. In basso, sotto al castello, una strada asfaltata vi accompagnerà alla biglietteria da dove potrete accedere alla strada asfaltata che vi porterà sopra alla diga. Attraversata la diga tornerete su una mulattiera che vi accompagnerà, costeggiando il lago, al Rifugio Cà di Sopra (Slm. 608). Qui potrete pranzare nel ristorante o fare una merenda per poi affontare una salita di 3km ma molto molto ripida che vi ricondurrà a Pratalino (Slm. 979) e successivamente all’auto.