In Val Germanasca, la natura comanda. Nei boschi, nelle miniere di talco, tra le borgate che guardano la cascata, la vita scorre tra boati e crolli. Un giorno, un disastro scuote la valle: due minatori sono dispersi, e tra i detriti emerge Lisse, un giovane che porta nel nome l’ombra di una vita non vissuta, senza storia, senza futuro. Ma un gruppo di amici – Giosuè, Mina, Lumière e Tedesc – non lo abbandona. L’arrivo di Alma, con la sua chitarra e il canto delle Ande, porterà un sogno gentile. Una miniera di piccole cose, incise nella pietra dolce di un tempo che non si arrende. Un romanzo che racconta di amicizie, di amori distanti, di promesse non mantenute, ma soprattutto di speranza.
Valeria Tron è figlia della Val Germanasca. Illustratrice, cantautrice, artigiana del legno, ha esordito con il romanzo L’equilibrio delle lucciole (Salani, 2022), candidato al Premio Strega, finalista al Premio Benedetto Croce, al Premio Massarosa e al Premio Le Pagine della terra, e vincitore del Premio Femminile, plurale e del Premio Città di Cave.