“L’ultimo lupo di Strabatenza”

Un progetto che ci sta a cuore e che abbiamo deciso di condividere con voi: la ristampa di un libro che abbiamo amato dal primo momento e che oggi non è più reperibile, “L’Ultimo lupo di Strabatenza” di Gian Maria Cadorin. Questo libro è nato tra le mura di Trappisa, frutto di lunghe chiacchierate davanti al camino acceso, accompagnate da qualche bicchiere di buon vino. L’autore stesso ci ha raccontato come queste ore trascorse in compagnia abbiano dato vita alla storia che tanto ci è cara.

Era il 30 agosto 2020, a soli due mesi dall’inaugurazione del nostro rifugio, quando fummo invitati a casa dell’autore, che con grande gioia ci donò le ultime 100 copie del libro, felice che sarebbero tornate a casa, nel luogo dove tutto era iniziato. Da allora, queste copie sono state messe a disposizione dei nostri ospiti, e in poco tempo sono andate esaurite, attirando l’interesse di molti verso le storie di questi luoghi straordinari.

Quest’anno, spinti dal desiderio di mantenere viva questa memoria, abbiamo deciso di riportare alla luce il libro attraverso una nuova edizione cartacea. Questa ristampa sarà arricchita dalle illustrazioni in stile xilografia medievale realizzate da Alberto Santi, artista di Ridracoli, e dal progetto grafico curato da Deborah Mosconi, caratterizzato dall’uso del colore ruggine, in omaggio alla tradizione di stampa romagnola.

Per rendere possibile questo progetto, abbiamo lanciato un crowdfunding dedicato a chi desidera acquistare in anteprima una copia de “L’Ultimo lupo di Strabatenza”. Il libro, che avrà una copertina rigida e manterrà intatto il testo originale, così come dalle direttive dall’autore e sarà arricchito da prefazioni scritte da esperti dei lupi dell’Appennino, i cui nomi vi sveleremo più avanti. Speriamo di poter contare sul vostro aiuto per trasformare questo sogno in realtà.

Vi ringraziamo per il sostegno e vi invitiamo a seguire il progetto sul nostro sito e sui nostri canali social.
Grazie a voi, possiamo mantenere viva la memoria di questa vallata e delle storie che la abitano.