Wow! Oggi sul giornale si parla del nostro
Wolf Howling!

Grazie a “Il Resto del Carlino” che oggi ha dedicato un articolo sul nostro evento dedicato al Wolf Howling. Non è usuale leggere articoli sul lupo in cui non venga attribuito a allarmismo cittadino.

L’intento di queste iniziative è di fare buona informazione, favorendo la consapevolezza delle persone nei confronti di questo animale. Insomma, lo scopo è quello di educare la popolazione, che spesso e volentieri non conosce la verità.

In quella occasione grazie a Giampiero Semeraro, Tania Bascucci, Marta Grygorenko e Emiliano Conficoni è stata fatta divulgazione e ne siamo fieri.

Durante la serata, tra i vari temi, Tania ha esposto 5 buoni motivi per non avere paura del lupo, oggi ve li riproponiamo:

  • Il lupo italiano ha dimensioni contenute, max 45 kg (meno di molti dei nostri amici a quattro zampe!) e vede l’uomo come una minaccia; per questo è molto difficile incontrarlo, e quando succede spesso il primo ad andarsene è lui.

  • Il lupo non mangia né la Nonna né Cappuccetto Rosso perso nel bosco: le sue prede naturali sono ungulati come caprioli e cinghiali, e qualche volta il cervo. Non ci sono attacchi diretti documentati da più di due secoli!

  • Il lupo ulula per marcare il suo territorio: non ulula alla luna, ma ad altri possibili branchi, mettendo bene in chiaro la sua territorialità. Per farlo usa anche gli odori, marcando con urina e fatte, per dire a tutti: qui ci sono io!

  • Per le attività umane quali l’allevamento esistono degli strumenti di prevenzione, come recinti e cani, distribuiti dalla Regione, che proteggono gli animali da eventuali attacchi: una buona convivenza è possibile, con il bene di tutti.

  • Vade retro fake news! Spesso leggiamo notizie o articoli allarmanti sulla presenza di questi animali, ma è sempre bene informarsi dalle giuste fonti per conoscere come vanno veramente le cose. La mamma delle false notizie è sicuramente la reintroduzione da parte dell’uomo di questa specie, ma con le giuste informazioni tutti possiamo apprendere che il lupo si è espanso da solo, senza lo zampino dell’uomo!